annafluke
2007-01-04 17:22:55 UTC
Ciao!!! Eccoci di ritorno dalla prima ufficiale uscita in località sciistica
invernale. Una volta raccolti i vari consigli sulla prevenzione dal gelo di
condutture, serbatoi di scarico delle acque etc etc, il 1°gennaio è stata
la volta di Pratonevoso, località che ci è da anni molto familiare e che
quindi ben si prestava all'incognita camper montano invernale. Prima cosa:
la difficoltà del trovare un buchetto per sostare: ho passato il pomeriggio
"provvisoria" e solo la sera mi sono infilata parcheggiata "regolare". Il
paese era davvero a tappo di auto, e i numerosi camper dovevano inventarsi
dei posti al di fuori di quelli appositamente assegnati (l'area sosta camper
ospita una ventina di camper massimo). Alla giornata mite è seguito nella
nottata un vento di maestrale violentissimo, rafficato...: eravamo
posizionati in un piazzale molto esposto...Beh, la mia Truma 3000 ad ogni
raffica forte faceva corrispondere lo spegnimento! Che incubo: ho passato la
notte in bianco a riaccenderla di continuo per evitare ai figli un risveglio
all'addiaccio. Non avevo ancora esperienza di stufa in presenza di forti
raffiche: questa è una cosa normale per tutti i possessori di stufa a gas? A
senso penserei che sia una misura di sicurezza ma...se fuori il vento è
sottozero, magari con tormenta di neve, il fatto che la stufa ti lasci a
piedi è davvero rovinoso! Sapete se esiste un modo per evitare lo
spegnimento in presenza di vento forte? Forse dei ripari intorno al
camino....? Le due notti successive mi sono guadagnata un posto nel punto
sosta riservato, che, essendo a ridosso di una parete rocciosa, ha lasciato
tranquilla la stufa che non ha dato alcun problema: fuori meno cinque gradi,
(di notte) dentro ventitre fissi. Un giudizio a fruizione di tutti sul punto
sosta di Prato: Grande rumorosità notturna (almeno in questi giorni di
capodanno, in seguito non so) a causa di scorribande direi orde di
ragazzetti che scorazzano in moto avanti e indietro a folli velocità sino
alle due e mezza, auto lanciate a palla di notte dietro alla tua
testa...sembravano corse clandestine, tremendo. Per non parlare dei molti
che passano a piedi schiamazzando fra i camper, sempre minimo sino alle due.
Per "il resto"...tutto ok ... PS: neve sulle piste scarsa e ghiacciata
Baci a tutti
Anna
invernale. Una volta raccolti i vari consigli sulla prevenzione dal gelo di
condutture, serbatoi di scarico delle acque etc etc, il 1°gennaio è stata
la volta di Pratonevoso, località che ci è da anni molto familiare e che
quindi ben si prestava all'incognita camper montano invernale. Prima cosa:
la difficoltà del trovare un buchetto per sostare: ho passato il pomeriggio
"provvisoria" e solo la sera mi sono infilata parcheggiata "regolare". Il
paese era davvero a tappo di auto, e i numerosi camper dovevano inventarsi
dei posti al di fuori di quelli appositamente assegnati (l'area sosta camper
ospita una ventina di camper massimo). Alla giornata mite è seguito nella
nottata un vento di maestrale violentissimo, rafficato...: eravamo
posizionati in un piazzale molto esposto...Beh, la mia Truma 3000 ad ogni
raffica forte faceva corrispondere lo spegnimento! Che incubo: ho passato la
notte in bianco a riaccenderla di continuo per evitare ai figli un risveglio
all'addiaccio. Non avevo ancora esperienza di stufa in presenza di forti
raffiche: questa è una cosa normale per tutti i possessori di stufa a gas? A
senso penserei che sia una misura di sicurezza ma...se fuori il vento è
sottozero, magari con tormenta di neve, il fatto che la stufa ti lasci a
piedi è davvero rovinoso! Sapete se esiste un modo per evitare lo
spegnimento in presenza di vento forte? Forse dei ripari intorno al
camino....? Le due notti successive mi sono guadagnata un posto nel punto
sosta riservato, che, essendo a ridosso di una parete rocciosa, ha lasciato
tranquilla la stufa che non ha dato alcun problema: fuori meno cinque gradi,
(di notte) dentro ventitre fissi. Un giudizio a fruizione di tutti sul punto
sosta di Prato: Grande rumorosità notturna (almeno in questi giorni di
capodanno, in seguito non so) a causa di scorribande direi orde di
ragazzetti che scorazzano in moto avanti e indietro a folli velocità sino
alle due e mezza, auto lanciate a palla di notte dietro alla tua
testa...sembravano corse clandestine, tremendo. Per non parlare dei molti
che passano a piedi schiamazzando fra i camper, sempre minimo sino alle due.
Per "il resto"...tutto ok ... PS: neve sulle piste scarsa e ghiacciata
Baci a tutti
Anna